Cari Aussie Lovers,

Non so voi, ma io non avrei mai pensato che la terra dei canguri fosse una grande produttrice di vino. L’Australia è il settimo produttore di vino al mondo, buoni e pregiati sono bevuti soprattutto in Europa e negli Stati Uniti. 

Il vino rosso più famoso è lo Shiraz, ricco e pieno, viene prodotto anche in Francia ma qua in Australia prende una carica di aromi speziati. Ottimi vini sono anche il Cabernet Sauvignon, Merlot, Chardonnay Semillon, le barriques francesi e infine troviamo anche il Riesling. Uno dei fattori di successo è l’ottima qualità a prezzi ragionevoli, infatti lo sviluppo enologico australiano è stato uno tra i più rapidi ed efficienti, soprattutto per l’adozione di tecnologie all’avanguardia che ha consentito di raggiungere un livello qualitativo elevato. 

La viticoltura ha una storia abbastanza giovane perché basti pensare che la vite è arrivata in Australia all’inizio del ‘800, ma nel giro di pochi anni si è diffusa nel Galles del Sud, in Tasmania, Australia Occidentale/Meridionale e nella Victoria. Nonostante questa ampia diffusione, la fillossera ( insetto che crea gravi danni alle radici causando la morte della pianta) abbatté gran parte dei vitigni nel Victoria che da sola produceva quasi il doppio di tutti gli altri stati. La produzione era comunque concentrata sull’espatrio soprattutto in Inghilterra, e solo dal 1950 gli enologi australiani arrivarono ad essere tra i primi al mondo concentrandosi soprattutto sui vini secchi. 

Per quanto riguarda il sistema di qualità, ci sono delle differenze con quelli italiani perché In Australia esiste solo un sistema che impone norme su come deve essere la compilazione delle etichette chiamato LIP (Label Integrity Programme). Queste devono fornire tutte le informazioni sul vino contenuto, dal nome del vitigno, la zona di produzione e l’annata. Se il vino contiene più uve, queste vengono indicate in quantità decrescente: quindi un Cabernet-Sauvignon-Merlot quali uve ha in quantità maggiore? 🙂 Un’usanza particolare è l’uso di “bin” che rappresenta il numero del contenitore da dove proveniva il vino prima dell’imbottigliamento… insomma anche nel vino gli Australiani si mostrano organizzati e fiscali! 

La produzione vinicola è concentrata soprattutto nella zona meridionale e la maggioranza delle aziende si trova a Sydney, Canberra, Melbourne, Adelaide ma anche in Tasmania e Perth. Si producono sia vini bianchi che vini rossi, oltre a vini spumanti e fortificati. Oltre ai vini citati prima, tra quelli più famosi troviamo anche il Merlot, Muscat Blanc e il Pinot Nero. Le zone vinicole più celebri e prestigiose sono: la Barossa Valley, a 60 km da Adelaide con il suo clima caldo e secco coltiva maggiormente lo Chardonnay e Shiraz. Clare Valley, a nord della Barossa Valley, produce uno fra i migliori Riesling del mondo. Southern Vales e McLaren Vale, Eden Valley dove I Riesling sono meno alcolici e più fruttati, Adelaide Hills con il suo clima fresco rende i livelli di acidità dei mosti piuttosto elevati quindi ideale per la produzione di spumanti e vini fermi, Coonawarra dove si producono ricchi e robusti Cabernet Sauvignon e infine la piccola zona di Padthaway nota per i vini bianchi. 

Come potete vedere, c’è veramente un mondo dietro alla produzione di vini. Avete un vino preferito o siete mai stati in una zona che ho citato?