Cosa dire di me ? A parte essere contentissima di essere la nuova blogger di questo portale, vorrei introdurmi ai lettori e cercare di raccontare quello che sono e cosa faccio.

Iniziamo nel dire che sono una sognatrice dalla nascita, cinofila nel sangue, femminista e un’inguaribile spirito libero che pensa con il cuore e poco con la mente. 

Ho alle spalle studi turistici, diversi lavori nell’ambito del retail e guest relations in Florida fino a portarmi da Starbucks dove sono barista da circa due anni e mezzo. 

Vi starete chiedendo, come sei finita su Tutto Australia? Seguo da sempre tantissime pagine di viaggio, van life, nomadismo digitale e tanto altro. 

Viaggiare è sempre stato per me fin da piccola ( il mio primo viaggio in aereo è stato a 10 anni) un atto liberatorio, un trampolino in mezzo alle nuvole, una scarica di adrenalina che partiva e finiva con l’atterraggio. Il mio mezzo di trasporto preferito è senza dubbio l’aereo, mi piace pensare che proprio come lui, non importa la tua “stazza” se hai un paio di ali puoi sempre spiccare il volo nonostante le avversità della vita, proprio come un aereo che si alza controvento. 

Il viaggio in qualunque sua forma, mi ha portato a conoscere molti ambienti diversi e sviluppare cosi una mente molto aperta alle diversità culturali e quelle delle persone, abbracciando e accogliendo il diverso perché a me l’ignoto ha sempre affascinato. 

Che vita sarebbe non conoscere quello che c’è dietro casa tua ? Quanta bellezza ci perderemmo? 

Chi viaggia vive davvero due volte, davvero! 

Vorrei soffermarmi qua con la descrizione di me stessa cosi da potervi raccontare attraverso i miei articoli, sempre più pezzi di me unendo la mia passione per l’Australia. 

Non ho mai considerato del tutto l’Oceania prima di sei anni fa quando i miei zii hanno deciso di cambiare vita e trasferirsi con i figli a Perth. 

Mia zia che per me è sempre stata un esempio di vita, un mito e una sorella ha deciso che era ora di dare ai figli ( oggi 10 e 9 anni) delle prospettive di vita migliori, parlando con mio zio hanno stabilito cosi un piano di vita In Australia. 

Vorrei parlarvi di loro più avanti e di quello che hanno costruito con il tempo! 

Fu cosi che in una fredda mattina di Ottobre a Malpensa,  vidi sparire dietro ai controlli di sicurezza le loro facce, loro che sono sempre stati i miei zii preferiti. 

Per me fu un duro colpo, non accettavo la loro partenza per una terra cosi lontana da raggiungere… la terra dei canguri! 

Mesi dopo capii che avevano fatto la scelta giusta e che nonostante la mancanza che tutt’ora sento, sono felicissima per loro perché hanno trovato una città ospitale che li hanno accolti e fatti sentire a casa fin dai primi mesi. 

Fu cosi che a fine febbraio del 2016, a 21 anni, partì con i miei genitori verso Perth. Vi lascio solo immaginare la gioia e l’adrenalina che avevo la settimana prima della partenza! Credo di non avere dormito la notte prima e fu un viaggio meraviglioso nonostante le ventidue ore di volo e la stanchezza accumulata. 

Era il mio primo volo cosi lungo e dopo uno scalo notturno in Qatar, arrivai a Perth la sera del 1 Marzo. Rivedere i miei zii e cugini in aeroporto mi fece dimenticare il fuso orario ( io odio il jack leg!!) e la mia faccia addormentata si trasformo’ in luce. 

Trascorremmo solo due settimane purtroppo ma conobbi i loro amici, ho visto diverse città vicine, l’oceano freddo, il sole che non mi dava tregua ( ma vogliamo parlare del caldo torrido??!!), il barbecue al parco con il tramonto che faceva da sfondo, le bellissime case che costeggiavano l’oceano… Insomma tutto mi sembrò un sogno e potrei veramente stare ore e ore a spiegare tutte le sensazioni che ho provato dall’inizio alla fine.

Chi è stato in Australia anche per poco, può sicuramente confermare le mie sensazioni e dire che è veramente un posto fantastico dove ci vorrebbero anni per scoprire ogni sua sfaccettatura. 

I miei occhi sognanti non fecero altro che catturare ogni singolo momento, da rivedere quei due bambini piccoli che erano diventati cosi grandi nel giro di poco tempo, a prendere ogni singolo odore e sensazione che il mondo intorno mi dava. 

E’ senza dubbio uno di quei viaggi che te lo cuci nella pelle ma soprattutto nel cuore.

Il giorno della partenza verso casa fu traumatico. 

Non volevo lasciare i miei zii, l’Australia e pensare al fatto che non li avrei rivisti per altro tempo. 

Il viaggio di ritorno fu molto malinconico ma non feci altro che stare per ore con la faccia letteralmente appiccicata al finestrino per la vista mozzafiato che vedevo in piena notte. 

Mi sorprendo sempre, in ogni viaggio che faccio, per l’immensa bellezza che il mondo offre ! 

Vi ho parlato un po’ di me e vi ringrazio se siete arrivati fino qua a leggere! 

Ci vediamo su tutto Australia!