Una delle cose che ci spaventa di più quando dobbiamo partire per un paese, ma per l’Australia in particolare visto che è piena di restrizioni, è cosa possiamo o non possiamo portare alla dogana. Iniziano ad assalirci mille dubbi e paure, a volte per nulla. È pur vero che la dogana australiana è molto restrittiva, ma state tranquilli, non state di certo andando al patibolo!

La cosa migliore infatti, quando si passa la dogana di questo paese, è restare tranquilli e dichiarare tutto senza problemi, anche le cose che non vi sono ammesse.

Partiamo con la prima fase: quando atterrate in Australia, ma anche in qualsiasi altro paese extra UE, vi verrà consegnata la Carta del passeggero, che servirà a raccogliere un po’ dei vostri dati, e anche a dichiarare ciò che portate o non portate con voi.

Potete trovare qui la carta del passeggero in inglese e qui la versione italiana.

Dopo il controllo dei passaporto e della carta del passeggero, ci sarà un ulteriore controllo dove analizzeranno le risposte che avete dato.

Ricordate che se siete nel dubbio, è sempre meglio mettere sì. Potete spiegarvi meglio dopo con calma quando analizzeranno le vostre risposte (e credetemi lo fanno sempre).

In base a quello che avete risposto, ma anche all’impressione che fate al funzionario, potrebbero farvi più domande o direttamente lasciarvi andare. La cosa importante è stare tranquilli e non agitarsi. Ma passiamo al dunque.

 

Cosa non si può importare in Australia?

  • Armi da fuoco, fuochi d’artificio, spray al peperoncino ed alcuni tipi di armi dotate di lama
  • Qualsiasi oggetto contaminato o sporco di terra, fango o argilla (controllate bene le vostre scarpe!
  • Uova, formaggi freschi e di produzione artigianale
  • Carne e pesce di ogni tipo
  • Frutta e verdura, buttatela perché tanto non ve la faranno vedere
  • Noci e sementi
  • Prodotti di contraffazione: film, musica, materiale pornografico ecc…
  • Steroidi e sostanze stupefacenti
  • Animali vivi (a meno che non abbiate svolto tutte le pratiche necessarie per portare con voi il vostro amico peloso)

Se state portando con voi un oggetto illegale, l’opzione migliore è farla distruggere, altrimenti pagando una tassa la potrete: rispedire, mantenere in aeroporto fino alla vostra partenza, farlo trattare e renderlo sicuro, ma è la soluzione più costosa e francamente anche quella che consiglierei di meno.

Ovviamente se non avete dichiarato nulla, aspettatevi una multa che può variare dai 314$ fino a 66 mila e, nei casi più gravi, fino a 10 anni di galera. Se invece li avete dichiarati poco male, procederanno con una delle opzioni che ho elencato qui sopra.

Una delle cose che crea più confusione riguarda i medicinali, io stesso ho avuto molti dubbi al riguardo. In realtà la regolamentazione sui medicinali non è così restrittiva. Alcuni medicinali richiedono un permesso dalla Therapeutic Goods Administration (apposita agenzia Australiana) altri risultano sotto le cosiddette “eccezioni per il viaggiatore”.

I farmaci generici come l’aspirina non vanno dichiarati, anche perché ce ne sono talmente tanti qui nei supermercati/farmacie che non ne avrete bisogno! E in molti casi sono anche più economici rispetto all’Italia.

Per i medicinali che richiedono una prescrizione, il mio consiglio è di portarvi una ricetta del vostro medico di base in inglese, per la pillola anti concezionale ad esempio, è sempre meglio averne una soprattutto se state portando una dose sufficiente fino a 3 mesi. Se invece superate i 3 mesi è meglio farvela spedire, oppure andare da un medico australiano e poi acquistarla direttamente qui (guardate l’articolo che parla della Medicare).

Ricordate che è sempre meglio dichiarare i farmaci che richiedono prescrizione, come antibiotici, oppiodi, sedativi.

Per concludere, la dogana australiana non è l’inferno che vi aspettate, basta essere onesti e non nascondere niente. Ovviamente evitate di portarvi uno degli oggetti elencati nella lista degli item proibiti, e andrà tutto bene!