Il classico italiano che approda a DownUnder crede di trovarsi in un paese di facile lettura ma in realta’ l’Australia e’ molto diversa dalla nostra terra natia ed in questo articoletto vorrei trattare argomenti sull’Australia che forse non tutti sanno!

 

Partiamo dai classici dei classici, il mangiare e le due pietanze italiane per eccellenza, pasta e pizza. Per l’australiano la pasta per essere cotta deve essere stracotta, al limite che non guardano neanche il tempo di cottura…. se inizia a sciogliersi nella pentola allora e’ pronta per essere mangiata. Il parmigiano non e’ parmigiano ma un blocco solido fatto a pezzi di colore giallo chiamato erroneamente Parmesan Cheese ma che e’ in realta’ e’ l’onnipresente Cedar Cheese (una mezza specie di Fontina a basso costo).

 

La pizza invece per essere pizza deve essere stracaricata di tutto e piu’, fino al punto che anche i bordi possono essere ripieni di formaggio. Comune anche l’uso del ketchup come surrogato della polpa! Ad esempio spopola la famosa “Meat Lover” condita con ogni tipo di carne possibile ed immaginabile, molto richiesta anche la pizza con egg and beacon…. una sorta di branch all’angloitaliana. Il concetto di Pizza Margherita non esiste e se mai inviterete un aussie a casa vostra a mangiare la pizza premunitevi di ogni sorta di condimenti – topping – altrimenti farete la figura dei pezzenti. Non esiste il concetto di caffe dopo i pasti mentre diffusissimo e’ il cappuccino take-away di prima mattina bevuto in ufficio davanti al PC.

 

I primi cappuccini che ho bevuto in Australia 8 anni fa erano acqua sporca imbevibile ma adesso la qualita’ si e’ alzata tantissimo! Thanks to Italians! Purtroppo il cornetto caldo alla nutella con cremoso cappuccino e’ ancora una chimera anche nei quartieri italiani! In fatto di bevande l’offerta e’ altissima. I vini australiani sono di primissima qualita’ ma hanno una gradazione alcolica abbastanza alta…. in media 2-3 gradi in piu’ rispetto ad un paritario vino italiano. Difficile berne qualche bicchiere in piu’ senza sentirsi imbriacati! La birra e’ sicuramente la bevanda nazionale non solo per gli uomini ma soprattutto per le donne…una festa non puo’ definirsi tale senza la solita frosty bevuta direttamente dalla bottiglia. Il venerdi sera dopo lavoro e’ tassativamente dedicato al pub con birra annessa. E’ impressionante vedere quanta birra riescano a bere le ragazze australiane, forse la bevono per riscaldarsi visto che la sera nei week-end girano praticamente nude!!! E visto che ho “svegliato” la vostra immaginazione cambiamo argomento parlando del rapporti fra i sessi e qui si mette un po’ male per le donne italiane….. l’Australia sara’ sicuramente il posto migliore al mondo per le donne in carriera ma sicuramente e’ il posto peggiore per le donne amanti del corteggiamento e della galanteria. Il maschio Australiano e’ molto bello ed esigente, vuole tutto e subito e se voi non ci state, peggio per voi….. dietro c’e’ la fila. Per le donne italiane amanti dei lunghi corteggiamenti e’ una piazza difficile, sono altrettanto belle ma decisamente ignorate visto la notevole disponibilita’ ed egual bellezza della femmena autoctona!! In moltissimi casi sono le femmine a prendere l’iniziativa anche perche’ il maschio australiano preferisce sempre bersi prima le sue birrette ed attendere…ecco che la femmina Australiana stanca dell’attesa lo asseconda e si ubriaca pure lei!!! Per il maschio italiano potrebbe sembrare quasi un paradiso terreste ma tenete a mente che anche l’uomo latino e’ un romanticone che si innamora facilmente. Ho sentito diversi casi di maschi italiani inizialmente orgogliosissimi della loro bellissima conquista ma la mattina appena svegliati e decisamente innmorati si sono sentiti dire:”Ma che ca**o ti credi, io mio volevo solo divertire, ho un ragazzo e non ho nessuna intenzione di lasciarlo per uno come te. Addio!”

 

Quello che comunque colpisce in Australia e’ la natura e le sue dimensioni e se siamo in tema di natura e dimensioni non ci si puo’ esimere dal citare il temererio onnipresente scarafaggio gigante australiano : Mister Cockroach. Sara’ il vostro compagno di vita in Australia, sarete praticamente inseparabile e vi sconsiglio assolutamente di provare a schiacciarlo… il suono e’ simile a quello di un uovo pestato oltre al fatto che se schiacciate una femmina il rischio e’ che proietti micro-uova in tutta la casa! Sono delle macchine perfette ed ogni parte del corpo si muove indipendentemente, e’ piu’ veloce di voi e appena si accende la luce si paralizza come nel gioco “uno-due-tre-stella” divenendo praticamente invisibile. Assolutamente impressionante vederlo volare – tipo elicotterini telecomandati! Non credo che esista nulla veramente efficace per contollarlo a patto che una persona non riempia di veleni la propria casa! Io ho perso la battaglia e quando li vedo provo a scacciarli via a suon di parolacce…. funziona benissimo in quanto e’ capace di decifrare con le sue antenne gli spostamenti d’aria. Altro aspetto interessante dell’Australia e’ la cordialita’ della gente ed il fatto che tutti ti chiamano per nome facendoti sentire una persona e non un cognome od un titolo! Trovo comunque curioso che alcune espressioni tipo: “How are you?” spesso non ricevono o richiedono neanche una risposta mentre per un italiano dire “Come stai?” e’ sinonimo di “raccontami tutta la tua vita!“.

 

L’accento australiano e’ piaceviolissimo ma gli australiani sono famosi per il loro mumbling, ossia per la loro parlata simile ad un inglese che parla mangiando dei fagioli…cosi’ dicono! A volte e’ impossibile capire cosa stanno dicendo e se siete messi alle strette il mio consiglio vivissimo in questi casi e’ di fare un breve sorriso e dire “Yea!” , al 90% questa risposta avra’ un senso! Vi e’ anche un’altra parola abusatissima ed una volta l’ho voluta mettere alla prova…salendo sull’ascensore ho dato appositamente una discreta gomitata ad un ragazzo che stava davanti a me, lui si e’ girato ed io ero pronto al confronto…sapete che cosa mi ha detto? “Sorry” Praticamente sorry e’ statisticamente la parla piu’ usata in Australia, e che uno abbia ragione oppure no e’ sempre consigliabile usarla. Infine la parola delle parole: mate; usata solo fra uomini che significa amico. Io all’inizio la odiavo e mi sembrava da rincoglioniti usarla. Oggi la adoro e cerco di usarla il piu’ possibile, e se incontro un aussie che mi da spago, la battaglia e’ all’ultimo sangue!! Mi ricordo ancora un giorno in cui ricevetti una telefonata da un venditore… lui:” G’day mate, how are you mate?”, io:”Fine mate, thanks mate!” lui:”Mate, have you got time?, io:”Of course mate!”, lui” Mate…” e via discorrendo. Credo che nella nostra conversazione abbiamo detto mate tutto il tempo! Per la prima parte direi che basta cosi’ … ma restate in linea per le prossime puntate!