Cos’è, come ottenere e a cosa serve l’ABN, l’Australian Business Number
Cos’è l’ABN?
L’ABN non è altro che l’equivalente della nostra Partita Iva italiana. Si tratta anche in questo caso, come per il TFN, di un codice identificativo numerico legato alla persona che lo richiede e che dà la possibilità di svolgere un lavoro come libero professionista o di avviare un business.
Detto questo, è importante chiarire alcuni punti fondamentali riguardo all’ABN:
- Aprire un ABN è gratuito e non richiede più di mezz’ora del vostro tempo
- Non comporta obbligo di utilizzo (significa che potete aprirlo e non usarlo senza incorrere in alcuna penale)
- Le tasse sono calcolate in base alle entrate (significa che se non guadagnate, non dovrete pagare le tasse)
- Le tasse vengono pagate sulla base del reddito annuale finanziario; fino ai $18.000 non si pagano le tasse, sopra a questa cifra partono degli scaglioni che mostrano quante tasse pagare in proporzione.
- Comporta l’obbligo di avere almeno due clienti
- Grazie all’ABN è possibile chiedere il rimborso per spese per strumenti o per servizi che sono stati impiegati nel vostro lavoro (per esempio la ricarica del cellulare, un computer che avete comprato per svolgere la vostra attività, ma anche parte dell’affitto se lavorate da casa, o i mezzi di trasporto se vi recate in uno specifico posto di lavoro etc…)
Come richiedere l’ABN?
L’applicazione per ottenere l’ABN è davvero facile e veloce. Sarà sufficiente completare la procedura cliccando su questo sito dell’ATO (Australian Taxation Office) e seguire passo dopo passo le istruzioni. Se avete problemi o non sapete come procedere nella compilazione del form, potete anche chiamare il numero di supporto dell’ATO 13 72 26
Dopo massimo quattro settimane, riceverete una busta con all’interno il numero del vostro ABN (stessa identica procedura del TFN) e potrete iniziare a lavorare come liberi professionisti.
Facciamo l’esempio che lavoriate come web developer freelance per una compagnia che vi affida un progetto da completare nel giro di tre mesi. A conclusione del lavoro, vi sarà richiesto di compilare una invoice, ovvero una fattura, in cui andranno inseriti i seguenti dettagli: nome, cognome, indirizzo, numero di telefono, email, coordinate bancarie, periodo di prestazione, descrizione del lavoro svolto, importo dovuto e naturalmente il numero del vostro ABN.
Conservate con cura le vostre fatture, dal momento che saranno indispensabili nel momento della dichiarazione delle tasse, una volta terminato l’anno fiscale (30 giugno).
A cosa serve l’ABN?
L’ABN serve per poter lavorare come libero professionista o per aprire un business. A differenze di un normale impiegato assunto con il TFN, chi lavora con l’ABN può essere assunto solo come indipendent contractor. Ciò significa che il lavoratore pagherà da solo le sue tasse e la sua superannuation, non avrà ferie e malattia pagati, ma, dall’altro lato, potrà gestire le modalità e gli orari in cui il lavoro viene svolto. In parole povere avrà grande flessibilità e margini di guadagno maggiori a fronte di un lavoro spesso a progetto, che dura qualche mese, o fino al completamento del progetto in corso.
Come dichiarare le tasse con l’ABN?
Come accennato poco sopra, il lavoratore dovrà dichiarare le tasse alla fine dell’anno fiscale, procedendo tramite MyGov and MyTax, allo stesso modo del Tax return. E’ infatti possibile inserire nella stessa application sia i lavori svolti con il TFN, che quelli svolti con l’ABN. Inserendo il valore finale (gros amount) guadagnato nel corso dell’anno tramite ABN, il sistema calcolerà automaticamente l’importo che dovrete pagare allo Stato. Considerate che fino ai $18.000 non si pagano tasse, mentre per ogni dollaro guadagnato sopra questa cifra pagherete in proporzione secondo a quando riportare da sito dell’ATO. Potete controllare il vostro livello di tassazione qui.
Da ultimo tenete sempre presente che potete “scaricare”, esattamente come in Italia, molte spese che avete affrontato per poter svolgere la vostra attività professionale, come indicato sopra. La cifra verrà automaticamente calcolata dal sistema che detrarrà automaticamente delle tasse dovute l’importo.
Curiosità anche il costo del biglietto aereo è considerato una “spesa” se potete dimostrare di aver lavorare dall’estero.
Conclusioni sull’ABN
L’Australian Business Number (ABN) può offrire molti vantaggi a chi desidera lavorare con maggior flessibilità e per più datori di lavoro, gestendo al meglio le proprie risorse di tempo e denaro. Dall’altro lato, esistono, purtroppo, realtà in cui datori di lavoro (farmers compresi) chiedono ai lavoratori di aprirsi un ABN per avere meno responsabilità possibili a livello di tasse, superannuation, vacanze, incidenti sul posto di lavoro e tutela nei confronti del lavoratore.
Valutate con attenzione vantaggi e svantaggi dell’avere un ABN e se non avete ancora le idee chiare, il Faro Study Solutions è a vostra disposizione per suggerimenti e indicazioni.